Il scaldabagno fa parte di un equipaggiamento sanitario individuale o collettivo che, come indica il suo nome, riscalda e distribuisce acqua calda.
Non trascurate la manutenzione del vostro scaldabagno! È un apparecchio quotidianamente sollecitato per riscaldare l'acqua dei nostri bagni e cucine. Quando si guasta, diventa fondamentale sostituire il pezzo difettoso. Per questo non bisogna attendere che si deteriori.
Quali sono i tipi di scaldabagno?
Esistono due grandi categorie:
- Gli scaldabagni ad accumulo convenzionali che utilizzano gas naturale, propano, elettricità e gasolio.
- La seconda categoria è meno diffusa e utilizza tecnologie di riscaldamento dell'acqua più moderne quali: la pompa di calore (energia termica) e l'energia solare.
Inoltre, troverete due tipi di attrezzatura per scaldare l'acqua della doccia:
- Gli scaldabagno istantanei forniscono acqua calda quasi all'istante ma con una quantità limitata a massimo 5-6 litri. Sono più costosi e hanno una durata di vita di 15-20 anni.
- I bollitori impiegano più tempo a fornire acqua calda ma il loro stoccaggio è molto più grande con una capacità di circa 60 litri. Un bollitore per acqua calda costerà meno all'acquisto, ma essendo meno eco-energetico, ciò lo renderà più costoso sul lungo termine. È peraltro, l'equipaggiamento tra i più energivori in un'abitazione.
Le cause comuni dei guasti degli scaldabagni?
Le 6 principali cause riscontrate sono:
L’alimentazione in acqua non è più garantita
Aprite un rubinetto di acqua calda: se ne esce quasi nulla, allora c'è un problema nella tubatura. Chiamate un idraulico per diagnosticarlo. Se esce acqua, ma fredda o tiepida, allora il guasto sarà piuttosto di origine elettrica.
Il salvavita si è azionato
Controllate sul vostro contatore se l'impianto non si è azionato o se il fusibile non è bruciato, impedendo al bollitore di mettersi in funzione. Probabilmente avete un contattore che mette in funzione il vostro scaldabagno durante le ore di minor consumo, di notte? Provate a metterlo in modalità forzata per vedere se il vostro contatore segna subito un aumento del consumo elettrico. Se non è così, il problema elettrico viene dallo scaldabagno stesso. Se il salvavita si aziona nuovamente, potrebbe esserci una perdita d'acqua a contatto con i circuiti elettrici che provoca un cortocircuito.
Il termostato si è attivato in sicurezza
Staccate l’alimentazione elettrica dello scaldabagno al contatore, prima di fare questa verifica. Smontate il cappuccio tenuto da alcune viti, in genere sotto il bollitore. Vedrete il gruppo di sicurezza (una lampada frontale sarà la benvenuta!), con una piccola fessura in fondo alla quale si vede un bottone rosso. Con un cacciavite elettricista (isolato dall'elettricità) provate a premerlo. Se non era premuto, significa che il bollitore si era messo in sicurezza. Questo può accadere a volte dopo un temporale o un'interruzione di corrente. Rimettete poi la corrente (attenzione a non toccare più il sistema sotto lo scaldabagno) e provate nuovamente la modalità forzata.
Il termostato è guasto o mal regolato
È possibile anche che sia mal regolato, o che il bottone di regolazione della temperatura sia stato mosso durante una manipolazione precedente, per distrazione. In questo caso, staccate nuovamente la corrente, girate semplicemente il bottone di regolazione per ritrovare la giusta temperatura di riscaldamento, e rimettete la corrente.
Lo scaldabagno e la resistenza sono incrostate
È necessario regolarmente svuotare e dissincrostrare il bollitore. Infatti, anche a temperatura moderata, se la vostra acqua è molto calcarea, il calcare finirà per formarsi e accumularsi sul fondo del serbatoio e sulla resistenza. A tal punto che quest'ultima finirà per non poter più scaldare l'acqua. Questo può anche provocare l’attivazione in sicurezza dell’apparecchio. Assicuratevi di staccare il contatore prima di qualsiasi manipolazione!
La resistenza è guasta
È possibile verificarlo con un multimetro, se ne possedete uno. Se il vostro apparecchio non è troppo vecchio, vale la pena cambiare la resistenza, altrimenti, meglio sostituire tutto!
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